Comitato Territoriale

Sassari

Tutto pronta per la 13° edizione della Corsa in Rosa

Un cuore sostenuto da un abbraccio, segno di vicinanza e di protezione dalla violenza, che non può essere affrontata in solitudine ma necessariamente tutti insieme. Sassari si prepara ad accogliere la tredicesima edizione della Corsa in Rosa. Questo grande evento, di carattere sportivo e culturale, culminerà domenica con la gara podistica agonistica e non competitiva: LA CORSA IN ROSA E LA CISA RUN.

Dal 19 al 21 aprile, Piazza d'Italia diventerà un grande villaggio rosa ed ospiterà tantissime attività e iniziative per sensibilizzare tutte le persone su un fenomeno, quello della violenza e della discriminazione di genere ancora preoccupante e tutt'altro che sradicato, anche nelle società più moderne ed emancipate.

"Solo attraverso un impegno collettivo e costante potremo realmente costruire un mondo migliore e più giusto per le donne e per tuttə coloro che subiscono discriminazioni e violenze di ogni genere - afferma Luca Sanna organizzatore instancabile dell'evento insieme al suo staff - è necessario continuare a parlarne e continuare a manifestare. E ogni edizione lo faremo sempre più forte".

Per questo la rete della corsa in rosa da un anno all'altro allarga sempre di più le sue maglie perché vuole essere strumento per unire enti molto diversi tra loro per un unico scopo:  dire NO ad ogni forma di violenza sulle donne. 

Insieme all'Associazione Currichisimagna organizzatrice dell'evento 34 soggetti tra Istituzioni, Enti del Terzo Settore, associazioni sportive e culturali, attività commerciali che accompagnano Uisp Sassari e le Corse Rosa del territorio Nazionale di Uisp Verona e Uisp Potenza.

"L'UISP di Sassari scende in piazza anche in questa edizione e sceglie lo sport per veicolare questi temi importantissimi. Lo sport è infatti un grande spazio educativo e formativo, che può e deve incidere sulla cultura del nostro Paese e può fare molto per  contrastare le discriminazioni e parlare di diritti, partendo da quelli civili ed universali che sono il principio dell’umanità e del rispetto dell’altro - afferma Loredana Barra presidente del Comitato UISP di Sassari - Per questo motivo, non solo nelle giornate rosa, noi mettiamo al centro delle nostre proposte sportive e delle nostre , la persona con la propria unicità e diversità. La violenza di genere infatti non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, né la sua forma più estrema, il femminicidio. Include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, molestie sessuali,  violenza contro le donne è un tema che riguarda tutti, dagli adulti ai più giovani, infatti la violenza contro le donne colpisce anche i loro figli. I bambini possono essere spettatori, in maniera diretta ma anche indiretta, o subirla direttamente, con conseguenze importanti a livello emotivo, cognitivo, fisico e relazionale, nel breve e nel lungo periodo. Ancora molto c’è da fare per parlare di parità e di pari opportunità nel nostro Paese e nonostante alcuni progressi ci siano, i pregiudizi e gli stereotipi di genere continuano ad avere un'influenza negativa sulla percezione delle donne. Quando arriverà il giorno in cui riusciremo ad abbattere il muro dei preconcetti, quel giorno sarà importante perché tutta la società dimostrerà di aver capito quanto le differenze di genere siano un limite enorme e quanto, invece, la condivisione d’intenti e la sana competizione siano un valore assoluto e di grande ispirazione."

Per maggiori informazioni sul programma visita la Pagina Facebook dedicata all'evento.